Essere membro di un tribunale di opposizione è una grande responsabilità. Il tuo compito deve essere imparziale, obiettivo e professionale e per essere un membro è necessario essere un professionista di carriera. Ecco perché, essendo un lavoro così importante e obbligatorio, i membri riceveranno una retribuzione minima per la partecipazione.
Che cos’è e come funziona la Corte di opposizione?
Il tribunale di opposizione è un ente pubblico, incaricato di svolgere e qualificare i test di un processo selettivo di cui è appunto un tribunale. In questo caso, valutare e selezionare i candidati per i funzionari pubblici in ogni fase e redigere l’elenco finale degli approvati.
Ciò comporta una grandissima responsabilità ed è necessario essere totalmente obiettivi e imparziali quando si eseguono tutti i compiti che vi sono stati assegnati.
Come è composto un tribunale delle opposizioni?
In generale, un tribunale di opposizione è composto da un presidente e un segretario eletti da un organo ufficiale e membri scelti a sorte. Deve avere un numero dispari di membri che non può essere inferiore a cinque e può essere composto solo da funzionari di carriera.
Le sue funzioni principali come abbiamo detto sono decidere il risultato di una chiamata per la quale è possibile ricevere aiuto per la consulenza, supervisionare in ogni momento l’opposizione e, naturalmente, salvaguardare gli esami ufficiali.
Quanto viene addebitato per essere membro di un tribunale di opposizione?
Essere membro di un tribunale di opposizione è un lavoro obbligatorio e altamente responsabile composto da professionisti, che ricevono una retribuzione minima di € 1000 per essere un membro. Se sei socio, devi aggiungere € 35 a € 50 al giorno per ogni giorno di presentazione orale e € 60 per la cura degli esami scritti. La retribuzione dei segretari sarà di € 100 al giorno, mentre quella del presidente ammonta a € 150.
D’altra parte, ciascuno dei membri del tribunale riceve una serie di indennità e compensi per la notificazione o comunicazione per la loro partecipazione agli esami dell’opposizione.
Se l’esame ha una remunerazione per l’assistenza, il viaggio, l’alloggio e la manutenzione, un membro del tribunale avrà diritto a ricevere da € 20 a € 25 di compenso per la manutenzione e un compenso per il viaggio che sarà di circa € 0,19 per chilometro se si va in auto, e € 0,078 se si va in moto.
Nel frattempo, per la partecipazione possono addebitare tra € 35 i membri e € 45 a 50 al giorno nel caso del presidente e del segretario. Questa cifra può essere aumentata del 50% se le sessioni si svolgono il sabato o nei giorni festivi. Per l’alloggio, la remunerazione sarà totale, cioè l’intero importo sarà pagato se viene presentata la prova.
È importante chiarire che questo tipo di compensazione finanziaria non si riceve per le spese di alloggio o di manutenzione se l’esame ha una durata pari o inferiore a un giorno.